NUOVO PATENT BOX DAL 22.10.2021

Logo TLA Tax Legal Accounting Secretarial Services

Condividi sui social:

Condividi su facebook
Condividi su linkedin
Condividi su twitter
Condividi su email

Il Decreto-legge 21 ottobre 2021 n. 146 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2021 n. 252 ed entrato in vigore il 22 ottobre 2021, ha apportato modifiche radicali al regime detto “patent box” di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo diretto o indiretto di alcuni beni immateriali, introdotto nel 2015.

Le novità, introdotte in particolare dall’Articolo 6 “Semplificazione della disciplina del patent box” del DL 146/2021, hanno modificato la natura del regime da agevolazione sui redditi conseguiti tramite lo sfruttamento di beni immateriali a una superdeduzione del 190% dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo degli stessi.

Da notare inoltre l’estensione del nuovo patent box anche ai marchi, esclusi dall’agevolazione nel 2017.

Riportiamo qui in sintesi le caratteristiche principali del regime patent box come modificato dal DL 146/2021:

Beneficiari
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa possono optare per l’applicazione del nuovo patent box; l’opzione ha durata per cinque periodi d’imposta ed è irrevocabile e rinnovabile. Chi opta per il nuovo patent box non potrà usufruire, per gli stessi costi, del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dalla Legge 160/2019. Possono esercitare l’opzione anche le organizzazioni stabili in Italia di soggetti esteri, a condizione che questi risiedano in stati con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo.

Beni immateriali agevolabili
Sono agevolabili i costi sostenuti direttamente o indirettamente, nello svolgimento dell’attività d’impresa, per la ricerca e lo sviluppo di software protetto da copyright, brevetti industriali, marchi d’impresa, disegni e modelli, nonché processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Le attività di ricerca e sviluppo possono essere svolte internamente all’impresa oppure mediante contratti di ricerca stipulati con università, enti di ricerca o società non collegate direttamente o indirettamente al soggetto richiedente l’agevolazione.

Entità dell’agevolazione
I costi sostenuti per i beni immateriali agevolabili sono maggiorati del 90% ai fini della tassazione del reddito di impresa. L’opzione esercitata è valida ai fini IRES e IRAP.

Tempistiche
Il nuovo patent box si applica a partire dal 22 ottobre 2021, data di entrata in vigore del DL 146/2021. I soggetti che hanno presentato opzione per il vecchio patent box possono scegliere di aderire al nuovo regime; non potranno aderirvi i soggetti che hanno già sottoscritto un accordo preventivo con l’Agenzia delle Entrate relativo all’utilizzo di beni agevolabili. Al contrario possono aderire i soggetti che hanno presentato istanza per l’accordo o per il rinnovo di un accordo esistente, ma non lo hanno ancora sottoscritto.

Modalità di attuazione
Le modalità di esercizio dell’opzione per il nuovo regime e le caratteristiche della documentazione saranno stabilite dall’Agenzia delle entrate. È inoltra prevista l’emanazione di un decreto di attuazione da parte del Ministro dello Sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’Economia.

Rimanendo a Vostra disposizione porgiamo i più cordiali saluti

Questo sito utilizza modalità di tracciamento per il sito web fornite da terze parti, con lo scopo di mettere a disposizione e migliorare continuamente i nostri servizi e mostrare agli utenti annunci pubblicitari basati sui loro interessi. Accetto e posso revocare o modificare il mio consenso in qualsiasi momento con effetto per il futuro.​